giovedì 4 ottobre 2012

Sei ragazzi e Sette minuti...

Metti... una sera in biblioteca, e un gruppo di sei ragazzi dai 20 anni in giù.
Seduti in cerchio attorno a un tavolino, sfogliano il libro che due di loro hanno letto durante l'estate, e che vogliono consigliare agli altri.
Si tratta di "Sette minuti dopo la mezzanotte", di Patrick Ness.
Benedetta dice di essere rimasta colpita dallo stile semplice, quasi "da favola" che caratterizza il racconto... uno stile che fa venire nostalgia dell'infanzia, quando c'era un tempo per l'ascolto e per la condivisione di storie fantastiche. Non ci si deve lasciar ingannare, però. Non è un libro per bambini, e si presta a diverse interpretazioni. E' un libro che "cambia" a seconda di chi lo legge, del suo vissuto, della sua storia personale.
Anna Maria sottolinea come sia una narrazione fortemente centrata sul giovane protagonista, nonostante i problemi che lo circondano siano più grandi di lui, e rischino di portargli via la scena. E' molto bella anche l'immagine del co-protagonista... un albero/mostro, che agisce spesso come un essere umano. Tra le tante piante possibili, l'autore ha scelto il tasso, che è curativo, e che inizialmente sembra venuto per guarire la madre malata del ragazzino.
Sfogliando il libro, saltano agli occhi le immagini scure e potenti che lo caratterizzano. La bibliotecaria dice che le ricordano altri libri. Prende "Hansel e Gretel" di Lorenzo Mattotti, premio Andersen 2009 (Miglior albo illustrato). Si tratta di una favola reinterpretata in modo tenebroso e fosco, adatta a giovani (non giovanissimissimi) lettori. Il libro è stato infatti inserito nello scaffale "Giovani Adulti" (dai 14 anni in poi).
In tema di tenebra e di rivisitazione delle fiabe classiche, si cita e si legge (rivivendo così, almeno per pochi minuti, il tempo per l'ascolto e per la condivisione) "Aprite quella porta" di Jacques Benoit. E' la storia della nonna di Cappuccetto Rosso, che è però apparentemente tonta ma astuta, e di un lupo ben poco intraprendente e coraggioso. L'albo è nero e rosso, e un po' di paura la fa, anche se la rima baciata stempera il clima. Si potrebbe leggere forse nel pomeriggio del 31 ottobre, che, in biblioteca, sarà dedicato ad Halloween, con letture a tema per bambini di terza, quarta e quinta elementare (qui il manifesto dell'iniziativa, inclusa nella rassegna "Suggestioni d'autunno").
Prima di chiudere la serata, con un dolce preparato da Christian, la bibliotecaria ricorda che dietro ad ogni libro sta un autore (o più d'uno): qui ce ne sono due, osservando bene la copertina di "Sette minuti dopo la mezzanotte". Ma questo libro è proprio un caso strano, perchè uno dei due... non c'è già più. Siobhan Dowd ha dato l'idea, ma una malattia l'ha sconfitta prima che potesse metterla sulla carta, a 47 anni. Patrick Ness l'ha però raccolta e l'ha concretizzata...e quindi, in un certo senso, Siobhan Dowd continua a vivere, ogni volta che uno dei suoi libri viene letto o raccontato (e vive ancora meglio, quando a farlo sono dei giovani appassionati lettori!).




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