lunedì 18 marzo 2013

Odio i libri! Ma perché?


Ma come, proprio a me? A me doveva spiattellarlo in faccia, questo sentimento che si portava dentro da chissà quanto? Eppure le ho provate tutte, alla fine, disperato, ho cercato perfino di inculcarglieli i libri, come si fa con lo sciroppo per la tosse o le vitamine…ma lei/lui niente...non c'è proprio verso.


Ma insomma, dov’è che ho sbagliato?

Ben prima di Daniel Pennac, sulla rivista «Il Giornale dei genitori» che dirigeva, Gianni Rodari scrisse un elenco di cose da evitare per non scatenare nei bambini una certa allergia, per non dire inguaribile intolleranza, verso la lettura. 

Nove modi per far odiare la lettura ai bambini.

1.   Presentare il libro come un’alternativa alla tv

2.   Presentare il libro come un’alternativa al fumetto
3.   Dire ai bambini di oggi che i bambini di ieri leggevano di più
4.   Ritenere che i bambini abbiano troppe distrazioni
5.   Dare la colpa ai bambini se non amano la lettura
6.   Trasformare il libro in uno strumento di tortura
7.   Rifiutarsi di leggere ai bambini
8.   Non offrire una scelta sufficiente
9.   Ordinare di leggere

Che ne dite, qualcuno di voi si ritrova in tutto o in parte in questo elenco? Sia come vittima che come persecutore intendo dire...
Questo tema mi è venuto in mente leggendo il bel post di Annamaria e sfogliando ieri l'inserto La Lettura del Corriere della Sera, che parla proprio di Gianni Rodari. 
Christian



2 commenti:

  1. Concordo, secondo me il modo migliore per far odiare la lettura è di obbligare i bambini e i ragazzi a leggere. Anche noi adulti credo che sopporteremmo molto poco un obbligo di questo tipo! E ancora di più se fossimo obbligati a leggere un genere che davvero non ci appartiene o che sentiamo lontano da noi. La soluzione potrebbe essere semplicemente di proporre libri e generi diversi, sempre con discrezione e leggerezza, lasciando poi ai ragazzi la possibilità di scegliere tra quello che abbiamo proposto oppure di pescare altrove... E guai a commentare la scelta o, peggio ancora, censurare la loro scelta!!! Il piacere di leggere è essenzialmente libertà di scegliere e dare questa possibilità ai ragazzi vuol dire anche renderli responsabili e farli crescere. Stiamo al loro fianco con discrezione e vigilanza ma lasciamoli anche sbagliare.
    Elisa

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  2. Bel post Christian!
    Anche secondo me il peggior modo di incitare alla lettura è obbligare a leggere. A volte, purtroppo, capita anche a scuola, ai "bambini più cresciuti" come me! Quanti professori rifilano quei noiosissimi e lunghissimi romanzi, di chissà quanti anni fa? Che poi sarebbero anche piacevoli, probabilmente, se non si avesse l'obbligo di leggerli tutti d'un fiato in tempi insufficienti e in vista di un temutissimo compito in classe.
    In risposta al post, vi propongo un'altra lista di modi infallibili per allevare un "non lettore", ("Thirteen Ways to Raise a Nonreader", di D. Scheider e R. Smith):
    1. Non farsi mai vedere leggere dai bambini.
    2.Installare un apparecchio televisivo o un computer in ogni camera della casa (senza dimenticare la cucina e la camera da letto).
    3. Riprendere severamente il bambino ogni volta che pronuncia male una parola o sbaglia a declinare un verbo.
    4. Programmare attività extrascolastiche per ogni giorno della settimana, perchè il bambino non corra il rischio di annoiarsi.
    5. Buttare via tutti i libri con le figure non appena il bambino impara a leggere: non devono più piacergli!
    6. Rifiutarsi di giocare a Scarabeo o ad altri giochi con le parole. Troppo noiosi!
    7. Ricompensare il bambino che legge qualche pagina di un libro con piccoli regali. Figurine di calciatori, sorpresine di plastica e dolciumi funzionano bene. Ancor meglio, una mancetta in denaro.
    8. Ritenere che ai bambini leggere non possa piacere. E' ben noto, infatti, che i libri per bambini servono solo per imparare a leggere, per fornire buoni esempi e per insegnare le buone maniere.
    9. Usare solo lampadine da 15 Watt per tutte le lampadine di casa.
    10. Non rileggere MAI, per nessuna ragione, lo stesso libro. Una volta deve essere più che sufficiente per capire quello che c'è da capire.
    11. Non permettere MAI al bambino di ascoltare libri registrati su cassetta o cd. Potrebbe non imparare mai a leggere!
    12. Assicurarsi che il bambino legga solo libri importanti e difficili. I libri facili sono una totale perdita di tempo. Ancor peggio, naturalmente, sono i fumetti.
    13. Vietare, nel modo più tassativo, di leggere a letto.

    Anna Maria

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