mercoledì 4 marzo 2015

Identikit letterari: Nick Hornby

Questo è il primo post di una serie dedicata agli scrittori o ai personaggi letterari tra i più amati, se avete dei suggerimenti per le prossime puntate o dei commenti da aggiungere, non esitate a scriverceli. Buona lettura!

Generalità:  Nicholas Hornby, per tutti Nick, scrittore e sceneggiatore inglese, classe 1957, vive a Londra.

Tratti salienti: autore piuttosto poliedrico ha sfornato negli anni '90 almeno tre grandi successi, diventati altrettanti film, dotato di uno stile estremamente ironico e capace di dar vita a dei personaggi particolarmente tipici della società del suo tempo, a volte nevrotici, timidi, ossessivi, spesso incapaci di realizzarsi nella vita, ma dotati di una certa sensibilità. I suoi libri escono per la Penguin Books, in Italia pubblicati da Guanda.


Passioni irrefrenabili: innanzitutto l'amore per il calcio, anzi per l'Arsenal FC, che è anche il tema portante del suo romanzo d'esordio, Febbre a 90°, pubblicato nel 1992, dove racconta i suoi anni giovanili passati a seguire i Gunners, intrecciati agli avvenimenti che hanno segnato la sua infanzia e adolescenza. Ma l'altra sua grande passione è senza dubbio la musica, come testimonia il suo insuperato Alta Fedeltà (1995), il cui protagonista è il proprietario di un negozio di dischi, che cerca di riconquistare la sua ragazza. Questo libro è diventato negli anni un vero e proprio cult: pervaso da un'ironia irresistibile, pieno di citazioni pop e rock, scene memorabili ed un vero e proprio tormentone, le top five, ovvero la mania del protagonista di stilare classifiche di qualsiasi cosa, dalla musica, ai film, alla tv, ai libri, alle fidanzate del passato, in compagnia degli altri gestori del negozio, uno dei quali nella versione cinematografica di Stephen Frears, è interpretato niente meno che da Jack Black, l'impareggiabile protagonista di School of Rock.
Numerose sono anche le sue pubblicazioni a carattere prettamente musicale, come 31 canzoni o Rock, pop, Jazz & altro.
Nick Hornby ama anche proporre ai suoi lettori dei veri e propri diari letterari: mese per mese, i libri che acquista, quelli che legge, le sue riflessioni insomma un autentico regalo ai suoi fan più affezionati.

Universi paralleli: il mondo del cinema lo ha attratto sempre di più a partire dalle
trasposizioni delle sue opere più famose, Febbre a 90° ne ha al suo attivo già 2 (1997 e
2005), Altà fedeltà è uscito nel 2000 e Un ragazzo, libro del 1998, esce nei cinema quattro anni dopo come About a boy con Hugh Grant protagonista. Nel 2012 in Italia viene realizzato un adattamento di E' nata una star, con Rocco Papaleo e Luciana Litizzetto, tratto dall'omonimo racconto. Ultimo in ordine di tempo Non buttiamoci giù, da uno dei suoi lavori più riusciti, che narra delle avventure semiserie di quattro "aspiranti suicidi", esce nei cinema nel 2014 con un bel cast di attori, tra cui Pierce Brosnan. Hornby ha scritto anche le sceneggiature per An Education (2009) e Wild (2014), che ha collezionato due nomination per gli Oscar 2015.

Altri titoli, curiosità e chicche: altri romanzi pubblicati sono Come diventare buoni (2001), prima storia ambientata in una dimensione familiare classica, Tutto per una ragazza (2007), dove due adolescenti sono alle prese con una gravidanza inaspettata. Tutta un'altra musica (2009), annunciato come un ideale seguito di Alta Fedeltà, è in realtà il suo primo lavoro dedicato al mondo dello spettacolo vissuto da dentro, in cui un fan assiste, improvvisamente all'irruzione nella sua vita privata da parte del suo vecchio idolo.
In Tutti mi danno del bastardo (2013) un uomo diventa suo malgrado protagonista di una rubrica fissa tenuta con successo da una giornalista particolare: la sua ex moglie...
Nel 2001 Nick Hornby ha curato una raccolta di racconti, Le parole per dirlo, di dodici affermati scrittori di lingua inglese, da Roddy Doyle a Zadie Smith, da Irvine Welsh a Melissa Bank, (e c'è anche un racconto inedito dello stesso Hornby) i cui proventi sono serviti anche a finanziare una scuola per bambini autistici, causa a lui molto cara.

Ultimi avvistamenti: a fine 2014 è uscito il suo nuovo romanzo: Funny Girl. Ritroviamo un Nick Hornby sicuramente in gran forma, ma anche più maturo nel suo stile. I suoi personaggi femminili, già ben caratterizzati anche nel passato, hanno un ruolo sempre più importante fino ad arrivare a questo lavoro, in cui la protagonista regge le sorti dell'intera storia. Sophie Straw arriva da una piccola cittadina e si trasferisce nella swinging London nei mitici anni '60; come riuscirà a destreggiarsi nello spietato mondo dello show-biz, tra convenzioni sociali, rivoluzioni in corso e una società sempre più in evoluzione? Anche questa volta il nostro autore è riuscito a creare uno di quei libri da cui non riusciamo a staccarci fino alla fine, un bel mix di ironia e storie di vita, temi importanti come la ricerca di un'identità sociale o di quella sessuale, ancora oggi molto attuali. Beh, prenotatevi, perchè anche a Breda questo libro è molto richiesto, come buona parte di quelli citati in questo post che trovate in biblioteca, oltre al dvd del film An education.

Piccola dritta: poteva un patito della musica come lui resistere alla tentazione di realizzare un vero album? beh, eccolo qui, Lonely Avenue, pubblicato nel 2010, musica del cantautore americano Ben Folds, parole... di Nick Hornby.
Christian Voci di Carta.


1 commento:

  1. Gran bel post, complimenti a Christian che l'ha scritto :-)
    Di Nick Horby ho letto il bestseller "Alta fedeltà", che ho trovato davvero gustoso e divertentissimo, oltre che per nulla banale. Ricordo alcuni piacevolissimi viaggi in treno immersi nelle sue pagine...
    Buona lettura a tutti!

    RispondiElimina